Io ho sempre lavorato a contatto con il publico quando ero dietro una scrivania....e con i ragazzi ultimamente come BIDELLA....prima i rapporti con i colleghi erano saltuari....e quindi abbastanza neutri oggi sono più ravvicinati....Credo che non mi abituerò mai a certi meccanismi che fanno parte del sistema....soprattutto alle disparità di trattamento....Io sono per l'ordine e il rispetto delle regole....chi è dentro da più anni deve avere più esperienza non più potere e chi sta dietro una scrivania non ha un posto in paradiso.....Quando si ha bisogno di qualcosa si chiede..non si impone...se ci sono dei problemi si discutono....se una persona non ci va a genio non la frequentiamo.....in ogni caso non gli si distrugge la reputazione appena gira le spalle e ancor peggio davanti la incensiamo e dietro la prendiamo a mazzate metaforiche....Si lavora tutti per il pane....ognuno è retribuito per il lavoro che svolge..ma tutti devono rispettare tutti...dal più potente dei manager al piu' umile lavoratore il rispetto deve essere lo stesso...il lavoro deve nobilitare non screditare....io dal mio punto di vista la penso così...
come scrivo sempre libertà nell'esprimersi....libertà nell'interpretare...e il resto è come sempre Buona Vita....FRANCA VELLA 9/06/2015
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