Translate

sabato 20 giugno 2015

I PENSIERI DI A.P.

Come ogni anno era arrivato puntuale al suo appuntamento. No, lui non era tipo da farsi aspettare! Sapeva che era desiderato da molti. Erano mesi che attendevano il suo arrivo: a volte avevano sperato che arrivasse in anticipo. Nell'aria, infatti, nonostante qualche nuvola dispettosa, gli uccelli avevano cominciato a preannunciarne il ritorno, il sole faceva festa fino a tardi e rincasava che già apparivano le prime stelle...Tutto sembrava più allegro pensando al suo arrivo...Eppure c'era qualcuno che non era dello stesso avviso. Eh no, a lei proprio non piaceva quel tipo! Era troppo focoso, per i suoi gusti, troppo appiccicoso...Arrivava sempre troppo presto per lei, e se ne andava sempre troppo tardi. Avrebbe voluto evitarlo, scappare in qualche paese lontano, al Nord, dove ci sono gli orsi, gestire il negozio di giocattoli di Babbo Natale, semmai, oppure insegnare Italiano ai folletti. Certo non sarebbe andata alla stazione a riceverlo, non avrebbe suonato le trombe per accoglierlo in trionfo, né gli avrebbe steso il tappeto rosso. No, certamente no. Già era troppo sopportarlo per tre - quattro mesi, ospite non gradito, invadente e fastidioso come una mosca. Si portava al seguito quelle sue odiose amiche velenose, pettegole della peggior specie, che non ti toglievi di torno nemmeno di notte, anzi, non ti facevano proprio dormire! Ti succhiavano il sangue quelle vampire! Col suo fascino poi, toglieva letteralmente il respiro a qualcuno, che ben contento, però, preferiva rimanerci secco piuttosto che non poterlo vedere. E cosa dire delle donne! Ah, loro si mettevano in mostra ogni volta che passava. Era la loro occasione per esporre la mercanzia (per chi ce l'aveva!). Anche quelle che non potevano permetterselo, comunque, trovavano una buona scusa per farlo, nelle sue calde lusinghe. No, non potevano farne a meno di lui, loro. Lei, invece, sì! Eh sì, era arrivato, purtroppo, e lei non avrebbe potuto evitarlo. Ma questa volta si era voluta preparare. Lo avrebbe sfidato sul campo e sapeva che avrebbe vinto. Avrebbe sfidato il suo acerrimo nemico e, forse, alla fine, gli sarebbe pure stato simpatico. Meglio avere degli amici nella vita. D'altronde le dicevano tutti che lei era solare e quel tipo col sole ci andava letteralmente a nozze. Chissà, forse avevano pure qualcosa in comune! Ma sì...come tutti gli anni si ripeta questa storia nella testa e arrivava sempre alla stessa conclusione: stava arrivando il CALDO e lei, che avrebbe voluto accoglierlo freddamente, gli avrebbe invece aperto tiepidamente la porta e si sarebbe fatta avvolgere dal suo rovente abbraccio!
...A.P.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.