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giovedì 13 dicembre 2012
LA BACCHETTA MAGICA
LA BACCHETTA MAGICA
Vorrei per un brevissimo istante una bacchetta magica,che mi riportasse indietro,per ritrovare uno dei miei Natali passati.
Poter rivedere per una frazione di tempo brevissimo scene conservate gelosamente nel cuore,riudire voci serene e familiari.
Mio padre alle prese con la preparazione del pranzo natalizìo,era bravo ai fornelli e mia madre comicamente disperata per il caos di pentole da lavare.
Zio Franco che arrivava con zia Maria alla vigilia di Natale,finalmente senza la sua amata divisa di maresciallo dei carabinieri.
Le voci delle zie e dei nonni dalla Sicilia,tanto lontani,ma vicini di cuore.
La voce inconfondibile di zio Lillo che da un punto dìverso del mondo ogni anno,chiamava mamma per gli auguri.
Il grande albero di natale e il maestoso presepe che non mancavano mai.
Forse però non mi serve una bacchetta,tutto questo vive e vivrà per sempre nel mio cuore,loro ci sono sempre,le loro voci sono le melodie di natale suonate dall'anima.
(FRANCA VELLA)
13/12/2012
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