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venerdì 31 gennaio 2014

ATTIMO ASSURDO DI SERGIO MORETTI

ATTIMO ASSURDO Puoi calmare le mani, ma l’astio permane Di sorridere al peggio non puoi farne sfoggio. Rifuggi dal male… Quell’attimo assurdo. Di segni sul corpo espelli i ricordi. L’animo brucia le carezze sul cuore. Tu che ne baci le gocce, del mare Mio, tornerai amore, tra i miei desideri? SERGIO MORETTI

2 commenti:

  1. Struggente e bellissima poesia sui sentimenti e sulle emozioni del cuore......poesia che lascia spazio a varie interpretazioni.......E' una poesia scritta da un uomo innamorato....?
    O una poesia scritta da un uomo deluso da un sentimento finito.....?
    Solo chi la scritta.....SERGIO MORETTI può spiegarla.......chi la legge può solo
    interpretarla.......con la sensibilità del suo animo......

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  2. " Come altre volte da me esternato sull'argomento, ribadisco, per quanto mi riguarda, a parte i momenti di ispirazione proficui o meno, l'emozione di uno scritto o poesia che sia nel mio caso elude l'espressione diretta di propri fatti di vita. L'anima assorbe sensibile e si fa crogiolo, regalando a sé e spargendo intorno a sé comuni sensazioni che portano a rammentare emozioni... Buon proseguimento, Sergio ( Oroserio ) "

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